Voglia di sentirsi una folla

Tra le tante attività che in questo periodo di distanziamento sociale hanno subìto uno stop a causa del Covid-19, c'è la musica e più precisamente i concerti. Si sta tentando la strada delle esibizioni sui social e ma l'effetto non è dei migliori. Chissà quando potremo goderci nuovamente  di assistere al live del nostro artista/gruppo preferito. Ma qual è stato il concerto con più presenze nella storia? No, non è Woodstock, anche se è il più famoso, bensì il concerto di capodanno del 1993 di Rod Stewart sulla spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro, in Brasile, rimane il concerto gratuito più frequentato che abbia mai avuto luogo.

Circa 4,2 milioni di persone erano presenti a questo spettacolo. 

Il secondo concerto gratuito più frequentato è stato il 6 settembre 1997 di Jean-Michel Jarre, esibizione all'Università di Mosca, che secondo quanto riferito aveva un pubblico stimato di 3,5 milioni.


Jim Morrison diceva: "La gente va ai concerti rock perché le piace sentirsi una folla. Dà una strana sensazione di potenza e sicurezza. C’è il piacere di sfregarsi contro centinaia di propri simili. Rafforza il loro trip… Come esecutore, io sono soltanto un centro focale per l’attenzione di ognuno, perché bisogna avere un pretesto per accalcarsi."


Secondo me quando il coronavirus sarà debellato, la voglia di sentirsi una folla sarà così forte che ci sarà un nuovo record...

Guarda il video di Rio de Janeiro 

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